Quanto costo un insoluto in termini di fatturato

“A cosa mi serve gestire i crediti? Io ho appena il 5% di insoluti! Mi costate più di quello che mi fate guadagnare!”

Partiamo da questa semplicissima ipotetica risposta che può dare un imprenditore ad una proposta di un servizio di gestione di sollecito e recupero crediti. Aggiungiamo un altro presupposto, ovvero che l’azienda renda il 20% e quindi per ogni 1.000.000 euro di fatturato, l’azienda voglia realizzare 200.000 euro di profitto.

Quanto incide un ipotetico tasso di insolvenza del 5% per una azienda che ha un margine di profitto quadruplo, del 20%? Ad un primo approccio, la percentuale di insolvenza potrebbe sembrare poca cosa e che il margine di profitto sia piuttosto generoso: d’ altronde, il differenziale è del 20 – 5=15%!

Bisognerebbe rispondere al quesito chiedendosi quanta fatica si fa, quanto tempo si perde e quanti soldi si spendono per realizzare 1.000.000*5%= 50.000 euro di margine, cioè esattamente l’importo delle insolvenze.

Quanto fatturato bisogna produrre per recuperare 50.000 euro di perdite, cioè quel 5%?

E’ necessario fatturare 1.000.000 * ¼ = 250.000 euro, cioè il 25% in più di quanto fatturato in un periodo!

Quanto costa all’azienda fatturare il 25% in più, con questo mercato e con le attuali condizioni di concorrenza?

Decidete voi, a questo punto, se volete gestire i vostri crediti oppure se volete continuare a perdere tempo e denaro e per finanziare chi non vi paga.

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